L’evoluzione di Cenerentola, ovvero datti una sveglia, baby!

Tutte fregate da Cenerentola. Ma come chi? Noi, che ci hanno cresciute con il suo esempio etico – educativo: se sarai sempre buona e gentile con tutti, anche con le peggio persone che incontrerai sul tuo cammino e nonostante fatti & misfatti della vita, alla fine Bibbidi Bobbidi Bu: la vita ti ricompenserà (proprio quando crederai di aver toccato il fondo e avrai iniziato a scavare). Il destino/Fata Madrina ti farà incontrare il Principe Azzurro, che si innamorerà follemente di te, vi sposerete e vivrete felici e contenti nel Castello del Mulino Bianco forever and ever. Amen.

Ora. Atteniamoci alla cruda verità. Intanto Cenerentole era, da definizione dell’amica di Julia Roberts in ‘Pretty Woman’, una ‘gran culo’, una tutt’altro che sprovveduta, che aveva freddamente elaborato un piano strategico ragionato. Chapeau.

Per quanto riguarda noi ragazze (cresciutelle), ci possiamo dividere in due macrocategorie: le furbe – che sanno bene che la realtà non è la fiaba della serva – pricipessa, e le credulone (cioè la maggior parte, me compresa) che invece ci credono e rimangono poi delusissime. Perché più cerchi di essere corretta, gentile e onesta, più ti prendi sportellate in faccia. E’ matematico, scientifico, un concetto esatto, una legge di natura. Diciamolo: se non nasci col dna della stronza (tipo Anastasia o Genoveffa) sei parecchio, parecchissimo svantaggiata. Un po’ in balia degli eventi. E qui, entrano in gioco le altre due della Trimurti Principesse delle favole: non paga di essere stata bistrattata come Cenerentola infatti, sei anche stata ingenua e hai mangiato una mela avvelenata come Biancaneve, infine sei caduta in coma come Aurora, la Bella Addormentata. Va bè, mo basta, vedi di cambiare (senno’ sei scema proprio). Per farlo, bastano tre semplici step, e agire al contrario delle tre sfigat(t)e:

  1. Darsi una svegliata, appunto. Alzarsi dal letto e schiarirsi le idee, analizzando la situazione, magari bevendosi un litro di caffè (consentito)
  2. Diventare stronze (lo so, è faticoso, ma con un po’ di allenamento ce la si fa in qualche mese)
  3. Restituire con gli interessi i bocconi avvelenati a nemici e soprattutto a falsi amici che per primi ve li hanno propinati.

Aggiungerei anche un:

  1. Diventare perfida, chic e stilosissima come Grimilde, Lady Tremaine o Malefica (prendere ad esempio dalla Maleficient di Angelina Jolie, che poi cattiva non lo era per niente, e dall’elegantissima Lady Treamaine – Cate Blanchet nel remake Disney di Cenerentola).

Nel frattempo, nel corso degli anni le Principesse Disney si sono moltiplicate (Belle, Ariel, Pocahontas, Mulan, Jasmine….): ecco, se proprio vi piacciono, fatevi una lavagna con le figurine di tutte loro nel vostro profilo Pinterest. Dopodiche stop.

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