Dieci motivi per cui non dovete perdervi Iconica, dal 19 al 22 settembre a Torino,  Palazzo Chiablese

1 – Amate Torino e la sua storia: con  Iconica vi immergerete nell’epopea delle sarte e sartine, o delle ‘caterinette’, che dagli anni ’50 a metà ’80 del Novecento fecero grandi gli atelier torinesi rendendo la città capitale della moda,  seconda solo a Parigi (il passaggio del testimone con Milano avvenne, appunto, a metà ’80 ma questa è tutta un’altra storia).

2 – Amate la moda: non solo l’instant fashion o il glam, ma anche -e soprattutto – gli stili e gli abiti del Novecento che sono diventati dei classici senza tempo, delle icone da indossare (e sentirsi subito Jakie o Marella).

3 – Amate l’eleganza: allora adorerete l’esposizione di palazzo Chiablese, un percorso fatto di circa 32 manichini vestiti con abiti dall’allure timeless e cosmopolita, indossati dagli anni ’50 agli ’80 per feste private ed eventi pubblici cosmopoliti, insomma worlwide ( e pensare  che gli influencer non esistevano).

4 – Amate la bellezza:  e qui troverete la bellezza moltiplicata per due. Ovvero, oltre a quella del ‘contenuto’ di Iconica,  quella del suo ‘contenitore’ Palazzo Chiablese, con la grazia incomparabile delle architetture settecentesche, a fare da scenografia a figure femminili capaci di essere icone del loro tempo. “Gli specchi che scandiscono l’infilata di sale degli Appartamenti dei Duchi del Chiablese moltiplicano e riflettono le creazioni di eccellenza dei grandi atelier storici torinesi, a salvaguardare la memoria di una stagione unica, in cui la genialità delle sartorie e la qualità della produzione tessile faceva di Torino una capitale dell’eleganza”come scrive la Soprintendente  Luisa Papotti (che ha infatti molto ben sovrinteso i lavori)

5 – Amate scoprire tesori nascosti: come gli Appartamenti Alfieriani di Palazzo Chiablese, che verranno appunto al pubblico perché i giorni di Iconica (19 -22 settembre) coincideranno con le giornate Europee del Patrimonio.

6 – Amate il vintage: Iconica  ne è il Paradiso upgradato! Dagli abiti da cocktail anni ’60 (tipo Colazione da Tiffany, per intenderci) alla giacca con doppiopetto rosa con bottoni gioiello e spalline anni ’80. Girls just want to have fun.

7 – Amate la passamaneria d’antan: a Iconica ne parlerà Massimiliano Massia, titolare della storica fabbrica di passamanerie fornitrice della Real Casa di Savoia nel lontano 1843, con radici nella tessitura dal 1685

8 – Amate i bijoux e gli accessori: a Iconica se ne vedranno delle belle. Nel senso di fogge e di collezioni.D’epoca anche questi, abbinati a ciascun abito in esposizione. Anche il fascino dei cosiddetti gioielli fantasia, indossati dalle dive del cinema hollywoodiano anni ’50, in Italia fu lanciato da Torino: grazie ad un marchio storico del Made in Italy come De Wan. Di come e di quali forme e materiali si indossavano e oggi si indossino ne parlerà anche Wanda Maifredi, storica mannequin delle grandi maison Torinesi.

9 – Amate le mise en place particolari: allora sgranerete gli occhi davanti allo splendido tavolo ‘delle meraviglie’, un po’ Alice in Wonderland, al centro del percorso espositivo. Con un allestimento di piatti e bicchieri e alzate di fiori e frutta (e un gatto rosa con collier di perle già seduto a tavola) curato da Fanè. Quasi un’istantanea delle cene che si davano nelle grandi case torinesi in quegli anni, con donne – manichini che cenano, si alzano da tavola, aspettano un po’ stufe (chi o che cosa?), conversano. Sorprendente.

10 – Adorate il fatto di avere amiche e amiche di amiche super creative! Come creativo anzi super creativo, anzi super immaginifico è il team di iconica: Monica, Francesca, Luisa 1 a cui si è aggiunta Luisa 2…Un applauso da front row!!!!

Ps: Sia il percorso della mostra che l’accesso a Palazzo Chiablese sono senza barriere e quindi fruibili da tutti. Provato per voi! Bravi a tutti anche per questo!

Info:  http://www.iconicatorino.com/