Avete mai pensato come vi sentite quando indossate un outfit che vi sta particolarmente bene? Siete più grintosi, desiderosi di stare in mezzo agli altri (anche solo per essere ammirati e guardati) e di socializzare. Insomma, dai, vi sentite fighi. E avete ragione. Perché vi trovate in uno stato di grazia mentale che arriva anche al fisico. E avete mai pensato che questo effetto positivo, che parte dal nostro abbigliamento per arrivare alla nostra mente e al nostro fisico, può verificarsi anche su una persona con disabilità?
Disability stylist Made in Italy ne abbiamo?
Finalmente l’ho trovata! Una stylist italiana che si occupa di disability e diversity!!!! Fra l’altro oggi è proprio la giornata per parlarne perché siamo in tema di Oscar (la Notte si è tenuta appunto la scorsa notte), e lei ha vestito la protagonista del documentario candidato agli Oscar nel 2021 Crip Camp: disabilità rivoluzionarie (prodotto dalla Higher Ground Productions di Barack e Michelle Obama, che ne sono anche i produttori esecutivi, così en passant) . Lei è Angela Bianchi, una stylist italiana (wow) che si occupa anche di disabilità e diversità.
Erin Busbee, Sex in the City 3 e l’adaptive outfit
La notiziona per quanto riguarda la moda adattiva è che mi ha risposto la mitica Erin Busbee. Erin è una stylist molto conosciuta negli States (è stata in onda con Good Morning America come style guru), prima di aprire il suo blog e il suo canale you tube, dedicati come lei stessa dice, alle donne over 40 che vogliono elevare il proprio stile.