Moda adattiva: i capi basic

 

 

Prima regola: andare sui capi basic. Vale per anche per l’abbigliamento adattivo.

Perché, ovviamente, prima di pensare alle ‘varianti’ o ai pezzi più di tendenza, è necessario assicurarsi di avere i pezzi base del guardaroba.

“Si tratta – dice la stylist Giuseppina Sansone – dei ‘pezzi’ classici. Quelli ‘trasversali’, come si ama definirli, che non ti mollano mai soprattutto quando si necessità di avere un aspetto curato, professionale e affidabile. Parliamo di un blazer, di una camicia, di bel cappotto, di un pantalone nero regular stirato con la riga al centro, oppure di un jeans e una t-shirt nel caso di un look casual.

Quali sono i capi da riciclare anzi da riutilizzare in chiave attuale e quali invece da buttare senza rimpianti?

“Sono da recuperare i pezzi di buona fattura realizzati con tessuti naturali: lana, cotone, lino, seta. Nel caso abbiamo uno stile un pò datato, per così dire, ma sono in buone condizioni la soluzione più ovvia sarebbe quella di fare apportare qualche modifica sartoriale per renderli più trendy: accorciare un orlo, una manica, cambiare i bottoni, ridurre la dimensione dei revers di una giacca, ecc.. A questo proposito vi invito a recuperare gli abiti dai guardaroba di famiglia e dai negozi e mercati vintage. Trattandosi di capi di abbigliamento prodotti in anni passati sono da considerasi del tutto sostenibili. Da eliminare, invece, tutti i capi ormai lisi, scoloriti, rovinati e non più in taglia”.

Un consiglio: già che siete in mood di modifiche, apportate quelle che vi consentiranno di rendere il capo più pratico da indossare: velcro al posto delle zip, orli dei pantaloni più lunghi per chi è sulla sedia a rotelle, bottoni magnetici….

Se i vecchi jeans sono troppo scomodi, su quali modelli puntare, che siano carini ma al tempo stesso pratici e comodi e quindi si possano indossare pressoché tutti i giorni?

“Un modello di jeans comodo e che suggerisco alle donne con una disabilità che renda difficoltoso indossare un classico paio di jeans, potrebbe essere quello con la coulisse. Di solito il tessuto è più morbido, il modello è meno strutturato e l’inserimento della coulisse, del cordoncino da stringere in vita, facilità la vestibilità”.

Cover: pantaloni joggers e jeans Rinascimento, jeans delavè e tailleur Twin Set Attitude