Covid fatigue: rimedi fantastici (e come trovarli)

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Se penso che è passato più di un anno dall’inizio di ‘sta storia. Archiviati i cori dai balconi e le lenzuolate di ‘andrà tutto bene’ (che poi non è stato così, anzi), ora siamo tutti stanchissimi, e anche un po’ rassegnati, con il vaccino che fa stop and go, i furbetti (sempre del vaccino) che sgomitano, mi vaccino io, no tu no. Insomma, sfiniti e nella morsa della Covid fatigue. Una forma di stanchezza cronica, che si manifesta quando vi spalmate sul divano fissando un punto nel vuoto, vi sentite esausti di nulla, e vi sale la nebbia al cervello: ecco, quella.

Nuovo anno e nuova vita per Miriam, grazie alla ricerca sulla fibrosi cistica

Nuovo anno e nuova vita per Miriam, grazie alla ricerca sulla fibrosi cistica

Miriam è una bellissima ragazza di 21 anni. Vive a Genova, dove è iscritta al secondo anno di Medicina, è appassionata di sport e segue il Moto Gp, passione ereditata dal papà, fondatore del Fan Club ufficiale di Max Biaggi (mentre lei è fan di Marc Màrquez).
Insomma, una giovane vita brillante come tante altre, se non fosse per il fatto che Miriam convive dalla nascita con la fibrosi cistica, con lunghi mesi, anzi anni, trascorsi in un continuo via vai dall’ospedale.

 

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Teresa e Lorenzo Cherubini insieme su Instagram, un «dono» di Natale per CasaOz

Teresa e Lorenzo Cherubini insieme su Instagram, un «dono» di Natale per CasaOz

Una sorpresa di Natale speciale quella di Teresa Cherubini a CasaOz: una storia postata sul suo account Instagram con il papà Lorenzo, in arte Jovanotti, dove entrambi indossano la t – shirt di CasaOz, che quest’anno è stata il dono di Natale della stessa Onlus ai ragazzi.

La maglietta di Natale è illustrata con un disegno tratto dal fumetto di CasaOz, La quotidianità che cura, realizzato dalla stessa Teresa (autrice di comics già nota nel panorama italiano ed internazionale) con la sceneggiatura del regista Marco Ponti e presentato la scorsa estate in occasione dei 15 anni della Onlus.

 

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Le destinazioni di viaggio 2023 preferite dagli over 65

Le destinazioni di viaggio 2023 preferite dagli over 65

L’Italia non è un Paese per giovani. Ma è un Paese dove si viaggia a tutte le età. In particolare viaggiano gli over 65, meglio conosciuti come silver (dal colore dei capelli, appunto argento), che oggi rappresentano il 23% della popolazione italiana, pari a circa 14 milioni di persone, di cui oltre la metà sono donne. Quello dei silver travellers è un fenomeno mondiale, d’altronde a chi, in luoghi di vacanza o anche nelle città d’arte, non è capitato di vedere in giro turisti stranieri agée?

 

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Antonella Ferrari, un messaggio per il nuovo anno: «La sclerosi multipla non è la fine della vita. Siatene protagonisti e realizzate i vostri sogni»

Antonella Ferrari, un messaggio per il nuovo anno: «La sclerosi multipla non è la fine della vita. Siatene protagonisti e realizzate i vostri sogni»

Donna tenace e sensibile, con allegria e determinazione è fonte di ispirazione per chi ogni giorno lotta contro questa e altre patologie». Questa breve frase racchiude il senso dell’attribuzione dell’Ambrogino d’Oro ad Antonella Ferrari,attrice e scrittrice impegnata da anni nella lotta alla sclerosi multipla, con cui lei stessa convive da quando era ragazzina, e nel tutelare e dare voce ai diritti delle persone disabili. Non si tratta, in realtà, di una prima assoluta: già nel 2013, proprio per il valore sociale della sua attività, Ferrari era stata insignita dell’Onorificenza di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana dal Presidente Giorgio Napolitano.

 

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Vladimir Luxuria: le tematiche del mondo LGBTQ+ raccontate in quattro film (che forse abbiamo sottovalutato)

Vladimir Luxuria: le tematiche del mondo LGBTQ+ raccontate in quattro film (che forse abbiamo sottovalutato)

o selezionato i film in base al tema della serata, cioè la magia, ma anche riflettendo sugli argomenti delle pellicole in qualità di direttrice del Lovers Film Festival (il festival torinese del cinema LGBTQ+, ndr)». Vladimir Luxuria, ospite venerdì sera a Torino di Buonissima, manifestazione che intreccia gastronomia e spettacolo (oggi l’ultimo giorno), oltre ad aver curato una selezione di film i cui frames sono stati proiettati sulle pareti delle sale del Museo del Cinema, durante la cena spettacolo è stata anche protagonista di un cameo con il musicista Roy Paci, interpretando il brano El negro Zumbon dal film Anna di Alberto Lattuada del 1951 con protagonisti Vittorio Gassman, Raf Vallone ma soprattutto una bellissima e ammiccante Silvana Mangano che cantava e ballava insieme a un gruppo di musicisti neri, in una scena molto audace per quei tempi.

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Adriano Chiò: «Il farmaco per la Sla è già disponibile, ma cresce la percentuale di donne che si ammalano»

Adriano Chiò: «Il farmaco per la Sla è già disponibile, ma cresce la percentuale di donne che si ammalano»

In Europa la Sla colpisce tre persone su 100.000 ed è la più comune fra le malattie rare», evidenzia il professor Adriano Chiò, Direttore del CRESLA – Centro Regionale Esperto per la Sclerosi Laterale Amiotrofica – Dipartimento di Neuroscienze Rita Levi Montalcini presso l’Ospedale Le Molinette della Città della Salute e della Scienza di Torino, che per l’Italia ha condotto, con un team di sei neurologi, quattro biologi e alcuni specializzandi, uno studio internazionale (con Francia, Belgio, Germania, Uk e USA) che ha permesso di trovare una cura per fermare e addirittura far regredire la Sclerosi laterale amiotrofica nei pazienti con la mutazione del gene Sod1. La cura consiste nella somministrazione di un farmaco, il Tofersen, prodotto da Biogen, multinazionale statunitense con sede a Cambridge, Massachusetts.

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Violenza sulle donne: quando a costringere sono le barriere architettoniche

Violenza sulle donne: quando a costringere sono le barriere architettoniche

Lo scrivevo nel 2020 ma lo penso più che mai oggi che si parla di abbattimento di barriere e, in questi giorni in particolare, di violenza sulle donne: credo che violenza sia anche quella inflitta dalla società’,che impone  a una donna disabile di ‘stare a casa’ e di non fruire di ciò che offre la città. Banalmente a causa di barriere architettoniche che non vengono rimosse per un’ indifferenza e una mentalità’ diffusa che continuano  a minimizzare il problema. #lamiatorino #abbattiamolebarriere #anchebasta

Abbattere le barriere (mentali)

Abbattere le barriere (mentali)

Stavo cercando su Google qualche news relativa all’abbattimento delle barriere architettoniche in Italia (perché ogni comune dovrà dotarsi, e alla svelta, del cosiddetto Peba – Piano per l’abbattimento delle barriere architettoniche). Ma, come detto e scritto più volte, oltre che fisiche le barriere sono anche e soprattutto culturali, dovute a secoli di pregiudizio verso il diverso da sé. Questo tipo di abbattimento, ancora più importante e fondamentale (perché è stata la cultura dell’abilismo a costruire fisicamente le barriere architettoniche) presuppone un cambiamento culturale e soprattutto di mentalità in ciascuno di noi, uno switch che sta iniziando adesso, ma che dovrà fare il giro di una generazione per dare i primi risultati ‘sul campo’. Comunque intanto è già cambiata la sensibilità di molti (e non è poco); altri, in modo più cinico e opportunistico, nei confronti delle persone disabili hanno solo smesso di fare commenti in pubblico per non essere bollati con il sigillo di ‘non politically correct’. Cosa che, in questo momento di caccia alle streghe e alle cose che non si possono dire (ma che poi si fanno tranquillamente come prima e più di prima), non ci si può permettere. In tempi brevissimi, molto più brevi che per l’analogico, l’abbattimento delle barriere sarà anche digitale (grazie a realtà come AccessiWay,  azienda torinese che lavora con imprese private e pubbliche amministrazioni italiane per rendere i lori siti accessibili a non vedenti, non udenti, agli ipovedenti, alle persone autistiche e anche (come direbbe il/ la Presidente Meloni “facciamocene una ragione”) a tutta la popolazione italiana, destinata a essere presto over 60.

Ma parlando di inclusività e di accessibilità “the Oscar goes to” AMI, il network tv canadese con un palinsesto dedicato unicamente alle persone disabili, che propone anche programmi di intrattenimento e reality di makeover (d’altronde diverse televisioni americane e italiane hanno fatto il loro marchio e la loro fortuna con serie di restyling della casa o di persone). Rientra nella categoria Fashion Dis, in cui un’équipe di esperti si dedica completamente ad una persona disabile in cerca di uno stile preciso e ne ricrea completamente il look, dal make-up al taglio di capelli, all’abito giusto, scelto dall’adaptive designer e qui consulente di stile Izzy Camilleri. Ecco, credo che se potessi dare un suggerimento ai vari canali che in Italia si occupano di reality direi di creare un format come questo: sono convinta che per l’abbattimento delle barriere culturali possa fare di più (e più velocemente) un programma televisivo come questo che tanti predicozzi e talk in sedi istituzionali. Come si dice appunto nei real, (il messaggio) ti arriva subito.

 

Ps un’iniziativa che segnalo stravolentieri: “La due giorni del Baffo”. Il 25 e il 26 novembre, per ogni taglio eseguito, i barbieri torinesi aderenti devolveranno 1 euro alla prevenzione dei tumori maschili. Nell’ultimo decennio il carcinoma prostatico è divenuto il tumore più frequente nella popolazione maschile dei paesi occidentali e, più in generale, i tumori urologici sono tra le 5 neoplasie più frequentemente diagnosticate nel nostro Paese. I fondi raccolti durante “Un Baffo per la Ricerca” 2022 sosterranno una sperimentazione presso la S.C. Urologia Molinette. I ristoratori contribuiranno invece come di consueto, dedicando una loro proposta culinaria (piatto, birra, torta, menù, a seconda della propria specialità) alla Campagna del Baffo e devolvendo una quota per ogni “Piatto del Baffo” venduto. Info: https://fondazionericercamolinette.it/campagne/un-baffo-per-la-ricerca/

 

 

Amore Collection Nina tra le Nuvole A/I 2022 2023

Amore Collection Nina tra le Nuvole A/I 2022 2023

 

 La nuova collezione AI 2022/23 Nina tra le Nuvole celebra l’amore. Un sentimento universale a cui Nina tra le Nuvole rende omaggio e che viene declinato in tutte le sue forme.

Bellezza, inclusività e disabilità: stiamo davvero facendo abbastanza?

Bellezza, inclusività e disabilità: stiamo davvero facendo abbastanza?

Come i brand stanno affrontando il gap beauty/disabilità e perché dobbiamo parlarne (di più). Elle.com/uk 2020 – Charlotte Bidmead

Nel Regno Unito sono circa 13,9 milioni le persone che vivono con una disabilità. È un numero incredibilmente alto se si considera quanto spazio viene dedicato alla disabilità dai media. La risposta è: pochissimo. Tuttavia, l’industria della bellezza sta iniziando a cambiare questo paradigma,

Adaptive Fashion Made in Italy, finalmente.

Adaptive Fashion Made in Italy, finalmente.

Chissà forse ci ha messo lo zampino il COVID, fatto sta che la settimana della moda quest’anno mi sembra davvero più inclusiva, sensibile e vicina ai bisogni delle persone: infatti per la prima volta in occasione della Milano Fashion Week sono stati presentati non uno ma ben due brand di moda adattiva (per chi ancora non lo sapesse, con il termine si indica la moda che propone outfits che si adattano alle diverse fisicità delle persone disabili ma non solo).

My Secret(s)

My Secret(s)

Si, lo confesso, anch’io ho avuto il mio periodo Royal watcher: quando ho scritto per Vanityfair.it un pezzo sull’ex chef di Buckingham Palace che descriveva l’alimentazione quotidiana della regina. Una dieta piuttosto monotona ma ‘sana’ e con poche concessioni. Tra queste, il gin: infatti fino ai suoi 95 anni The Queen si è concessa tutti i giorni un gin come aperitivo prima del pranzo, finché i medici glielo hanno proibito. Peccato, era forse questo bicchierino quotidiano ( abitudine ereditata dalla Regina Madre, Mary) il segreto della longevità di Her Majesty. Ma quello che mi è piaciuto di più di tutto lo scibile su Elisabetta II dipanato in questi giorni, è stato apprendere il suo vezzo beauty. Gelosamente custodito, fra l’altro. Si, perché la regina ha da sempre tenuto anche una rigorosa routine di skincare – pur usando creme di prezzo medio, niente a che fare con le cifre sborsate mensilmente da Meghan Markle – che prevedeva un unico, femminilissimo, sfizio: un profumo creato solo per lei. Lo ha raccontato in questi giorni Laura Bosetti Tonatto, uno dei piu’ grandi nasi e parfum designer internazionale. Una fragranza dalla formula talmente esclusiva che, ha dichiarato Tonatto, “l’ho cancellata il giorno stesso della morte della Regina, in segno di rispetto”. Curiosi di conoscere le note della fragranza? Ovviamente la rosa, secondo la tradizione profumiera britannica, poi gelsomino e infine l’ambra perché “l’ambra da sempre caratterizza tutte le donne di potere”: Il vezzo in piu’? Dice ancora Tonatto “Nessuno doveva sentire la fragranza a parte me” . E  ovviamente a parte la reale committente. La classe non è acqua (di colonia).

FINO AL 30 OTTOBRE IN OTTO COMUNI DEL ROERO LA MOSTRA DIFFUSA EARTH AND FIRE, LA CERAMICA DEI GRANDI MAESTRI

FINO AL 30 OTTOBRE IN OTTO COMUNI DEL ROERO LA MOSTRA DIFFUSA EARTH AND FIRE, LA CERAMICA DEI GRANDI MAESTRI

 

 

 

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FINO AL 30 OTTOBRE IN OTTO COMUNI DEL ROERO LA MOSTRA DIFFUSA EARTH AND FIRE, LA CERAMICA DEI GRANDI MAESTRI

 

Dal 3 settembre al 30 ottobre il Roero ospita EARTH AND FIRE, la ceramica dei grandi maestrila mostra diffusa che si snoda sul percorso ideale dei Sentieri dei Frescanti coinvolgendo inizialmente i sei comuni di Monticello d’Alba come capofila, Canale, Ceresole d’Alba, Magliano Alfieri, Montà e Sommariva Perno e dal 17 settembre Castellinaldo d’Alba e Castagnito.

Un evento unico che vede protagoniste opere di artisti e artiste internazionali provenienti da diverse collezioni: l’esposizione infatti, permetterà di scoprire l’arte della ceramica e le sue diverse declinazioni dal ‘900 fino ai giorni d’oggi attraverso lo sguardo di diverse correnti e di alcuni dei suoi più importanti esponenti.

Il viaggio artistico prende il via dal periodo cubista con il geniale Pablo Picasso per arrivare al surrealismo di Salvador Dalì, alla Pop Art con Andy Warhol, al graffitismo con Jean-Michel Basquiat Keith Haring con uno sguardo al mondo femminile con i lavori di artiste del calibro di Marina Abramović, Zhang Hong Mei, Louise Bourgeois Giovanna Fra. In mostra anche alcune interpretazioni originali come i vasi firmati da Maurizio Cattelan, uno dei maestri dell’arte contemporanea, e i semi di girasole di Ai Weiwei, poliedrico artista e architetto cinese.

Palcoscenico di EARTH AND FIRE, la ceramica dei grandi maestri, è il territorio del Roero, quella ‘piccola’ porzione di territorio situata a Nord di Alba, sulla riva sinistra del Tanaro, tra la pianura di Carmagnola e le basse colline dell’Astigiano. Punteggiato da luoghi ricchi di fascino, storia, tradizioni e valore artistico, il Roero è sempre più riconosciuto come luogo di eccellenza paesaggistica e naturalistica, produttiva ed enogastronomica.

A far da cornice alla mostra c’è poi la possibilità di visitare, con lo stesso biglietto/abbonamento di ingresso al prezzo di Euro 10,00, un’altra eccellenza artistica del territorio, iSentieri dei Frescanti, percorso ideale tra siti affrescati, castelli, chiese cittadine e cappelle campestri che raccontano una realtà monumentale e artistica molto complessa, espressione di secoli di cultura, devozione religiosa e avvicendamenti di proprietà signorili.

Al centro tesori artistici come quelli rappresentati dagli affreschi della Cappella di San Ponzio a Monticello d’Alba, i più antichi, databili intorno al X secolo, o quelli delle pitture murarie più recenti di metà ‘700 in stile “Barocchetto” di Magliano Alfieri dove trionfano gli effetti ottici, le prospettive e le architetture.

La mostra diffusa EARTH AND FIRE, la ceramica dei grandi maestri è possibile grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo e Fondazione Cassa Risparmio di Torino, e vedrà la collaborazione di Ecomuseo delle Rocche del Roero dei Licei Artistico, Classico, Scientifico e l’Istituto Magistrale Statale, tutti con sede ad Alba, che supporteranno i visitatori e ai quali verrà consegnata una speciale borsa di studio per l’impegno profuso nella diffusione della cultura.

Il progetto è stato coordinato da StudioEco Architettura e Paesaggio degli architetti Roberto Currado e Silvana Pellerino già curatori dei Sentieri dei Frescanti, e vede il supporto artistico di Vincenzo Sanfo di Diffusione Italia International Group, grande esperto d’arte che ha operato in tutto il mondo e che ha prestato molte delle opere in esposizione e supervisionato gli allestimenti.

Informazioni per la visita:

EARTH AND FIRE, LA CERAMICA DEI GRANDI MAESTRI

Dal 3 settembre al 30 ottobre 2022, apertura solo i sabati e le domeniche

Sedi aperte da sabato 3 settembre:

Monticello d’Alba – Sala Consigliare del Municipio, via Regina Margherita 3 Montà – Biblioteca civica, Piazza S. Michele 1

Magliano Alfieri – Castello Alfieri – Salone delle Aquile, via Adele Alfieri 6 Canale – Enoteca Regionale del Roero, Via Roma 57

Ceresole d’Alba – Chiesa della Madonna dei Prati, Via Artuffi 32A

Sommariva Perno – Chiesa della Confraternita di San Bernardino, Piazza Marconi 9

Sedi aperte da sabato 17 settembre:

Castagnito – Salone Monumentale, Piazza Garibaldi 1, Castagnito

Castellinaldo D’Alba,  Locale Comunale Polifunzionale

 

La mostra diffusa è visitabile attraverso un biglietto/abbonamento che consentirà l’ingresso in tutte le sedi espositive, la cui validità è limitata al fine settimana prescelto.

Il biglietto/abbonamento è disponibile esclusivamente su Vivaticket (vivaticket.com) al costo di 10 Euro; una volta effettuato l’accesso al sito nella sezione della mostra, occorre selezionare il fine settimana di visita tra quelli disponibili tra settembre ed ottobre e procedere con l’acquisto.

https://www.vivaticket.com/it/search?categoryid=17&q=ceramica&subcategoryid=18

Ingresso gratuito per bambini e bambine fino ai 14 anni e per le persone over 70. Inoltre nei week-end i giovani dai 15 ai 25 anni  potranno accedere alla mostra con un biglietto di ingresso a 5 euro.

Promozione: l’Enoteca Regionale del Roero applicherà uno sconto speciale del 20% sulle degustazioni ai possessori del biglietto.

Orari di visita: consultabili sul sito Internet https://www.sentierideifrescanti.it/earthandfire/

e sulla pagina Facebook  www.facebook.com/sentierideifrescanti

Dormire in letti separati: i benefici per la coppia

Dormire in letti separati: i benefici per la coppia

Maki Mandela: la moda come messaggio di giustizia sociale inclusiva e libertà

Maki Mandela: la moda come messaggio di giustizia sociale inclusiva e libertà

Quello di Maki Mandela è un nome che spicca quando scorri il programma della Torino Fashion Week. E’ il nome a catturare l’attenzione: infatti Pumia Makaziwe “Maki” Mandela-Amuah è la figlia del Nobel per la pace nonché Presidente del Sudafrica dal 1994 al 1999 Nelson Mandela. Alla TFW 2022 Maki e sua figlia Tukwini presentano The Struggle Series, una collezione di capi streetwear (felpe, t- shirt ma anche abiti) con i disegni originali del padre e nonno Nelson: mani legate da una corda o dal filo spinato, mani che si stringono in un pugno, simbolo di lotta per la libertà contro l’apartheid ed il razzismo, ancora non del tutto sconfitto. Ciò che colpisce di più nella collezione è questo messaggio di giustizia sociale, di pace e di inclusività che, attraverso il linguaggio universale dei disegni, ‘arriva’ direttamente ed indistintamente a tutti