Sebben che siam Trumpettes

Devo dire che Donald Trump mi dà sempre grandi soddisfazioni. Nel senso che è una fonte inesauribile di argomenti e aneddoti. Ci porta sull’orlo della guerra nucleare, tranne poi dichiarare due giorni fa che per lui sarebbe un onore incontrare Kim Jong-un. Da mesi poi, ha di fatto spostato la Casa Bianca da Washington D.C. a Palm Beach.

The new White House è Mar a  Lago, 118 stanze e 20 acri affacciati sull’oceano. Questo ‘castello’ fu costruito nel 1927 e per un certo periodo venne usato dal governo USA come residenza diplomatica. Trump la acquistò nel 1985 per 5 milioni di dollari (poi ne spese altri 3 in ristrutturazioni e mobilio). Per ‘ovviare’ al sistema fiscale Mar a Lago venne poi trasformata in un club esclusivo, dove, per essere ammessi, in questo paradiso tra  piscine, spa, campi da tennis, da golf e croquet, i  membri pagano 100mila dollari l’anno.

Ma vi siete chiesti chi sono le vicine di casa di The Donald e Melania a Mar a Lago? Le Trumpettes! Ovvero un gruppo di signore tipo Barbie ma over 60, super liftate & űber botoxate, sostenitrici accanite di Mr. President. La ‘capa’ fondatrice è Toni Holt Kramer, una ‘self made woman’ secondo il vero sogno americano: da modella, a conduttrice televisiva, a business woman immobiliarista e genio della finanza: ovvio che il suo idolo sia Trump.

Fedeli al motto Make America Great Again, le Trumpettes sono molto glamour e partecipano a tutti i parties e feste a cui è invitata la ricca èlite USA, in gran parte repubblicana. Ad ora il ricevimento più ‘oh – my – god – amazing’ è stato quello in onore del Presidente cinese Xi Jinping, tenutosi chettelodicoaffà a Mar a Lago. La cosa incredibile è che, a proposito delle presunte violenze sessuali di Trump, le Ladies hanno dichiarato ‘Bè, i ragazzi sono ragazzi’. Per il resto, queste signore sono socialites come Paris Hilton (agèe) ma allo stesso tempo attiviste. Peraltro molto impegnate, oltre che convintissime: sul loro sito si legge

‘Il tuo ruolo come Trumpette è quello di contribuire a raccontare quale sia il vero Donald J. Trump, non certo quello che la stampa vuole farvi credere. E nessuno in questo può essere più efficace di un network al femminile’. E poi: ‘Non importa chi si incontra, dove e come, basta prendere qualche minuto e parlare di Trump’.

Donald’s Angels. Prova a contraddirle, si trasformeranno in pitbull.

 

 

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