I favolosissimi Eighties ovvero i ricordi che ingombrano
Grazie a varie concause (tra cui la paraparesi che non mi permette di essere indipendente, #tuttegiuperterra) sono tornata a vivere con i miei.
Grazie a varie concause (tra cui la paraparesi che non mi permette di essere indipendente, #tuttegiuperterra) sono tornata a vivere con i miei.
Cucina “mare & monti” passando per la pizza d’autore. Meta classica e gettonatissima dell’estate è la Versilia: quella striscia di Toscana che va dalle spiagge di Forte dei Marmi a Viareggio, passando per Pietrasanta, città d’arte ritrovo dell’intellighenzia non solo local, ma anche molto newyorkese.
Continua la collaborazione tra lo chef stellato Marcello Trentini del ristorante Magorabin * di Torino e del Pastificio Bolognese, Muzzarelli a Torino dal 1949: un connubio all’insegna della creatività dello Chef Trentini e della tradizione e professionalità della famiglia Muzzarelli, pastai da quattro generazioni.
Un incontro gustoso, grazie al quale il vulcanico ed eclettico Marcello Trentini, che integrando alla cucina tradizionale le contaminazioni dei sapori che vengono da lontano, firma infatti per il Pastificio Bolognese una collezione di quattro paste ripiene, una per stagione. Dopo quella primaverile, è ora la volta della pasta fresca estiva.
“Dopo la prima ricetta realizzata con lo Chef – dicono Cristina e Laura Muzzarelli – nata per festeggiare la primavera con un tondello di pasta sfoglia ripieno di gamberi rosa argentini lavorati con mozzarella di latte di vaccino, capperi lacrimella e origano fresco, è ora la volta dei Tortelli alle erbette spontanee, una sfoglia all’uovo dove sono racchiusi tutti i sapori dell’estate. Borragine, costine novelle, menta, erba cipollina, origano e maggiorana ‘legati’ da mozzarella di bufala e parmigiano.
All’acquisto dei tortelli, una cartolina ‘speciale’ con stampata sul retro la ricetta del sugo speciale consigliato dallo chef: ma i Tortelli, consigliano dal Pastificio, sono buonissimi anche conditi semplicemente con olio extravergine o burro e parmigiano.
I Tortelli alle Erbette spontanee si trovano in vendita presso il Pastificio Bolognese, in via San Secondo 69, a Euro 25 al Kg.
Fra i filari, sul lago o nel bosco. L’importante è che sia fuori porta e gourmet: ecco alcune idee per il “pranzo al sacco” a regola d’arte. Il via l’ha dato la Regina Elisabetta lo scorso 12 giugno quando decine di migliaia di londinesi si sono trovati per quello che è stato, più che altro, un megaraduno davanti a Buckingam Palace.
Tavole open air in città con un occhio al panorama e uno al palato. Il bello della bella stagione – piogge a parte – è che nelle serate estive si può mangiare ai tavolini all’aperto e scoprendo angoli nascosti: ci si sente in vacanza anche se si resta in città o anche se si fa davvero un tour più cosmopolita.
Il Gourmet Festival Relais Châteaux dedica una terza serata ai sapori del Nord Africa. Continuano le serate da Mille e una Notte nella fiabesca cornice dello Château Monfort di Milano.
È il numero undici nella classifica San Pellegrino World’s 50 Best Restaurants, cioè il numero uno in Francia. 10 sono gli anni che quest’anno compie il suo Mirazur, e che sono celebrati con l’evento M10.
Il fatto che il giandujotto sia associato alla tradizione dolciaria torinese ormai non fa più notizia, ma se si tratta di un giandujotto della Prodotti Gianduja Torino vale la pena soffermarsi a dire qualche parola in più…La società nasce all’inizio del 1900 con l’intento di combinare l’elevata qualità dei prodotti utilizzati, l’esperienza e la passione investite nella lavorazione dolciaria.
Sabato 28 maggio 2016 la Strada del Barolo festeggia i suoi primi 10 anni di attività e celebra la nuova annata del Barolo nel cinquantesimo anniversario del riconoscimento della D.O.C. Sarà un’edizione ricca di ricorrenze quella di “Io, Barolo” 2016: quest’anno infatti si festeggiano il decimo compleanno della Strada del Barolo e grandi vini di Langa e il cinquantenario del riconoscimento della D.O.C. al Barolo, avvenuta il 23 aprile 1966.
È al 35° piano del grattacielo Intesa San Paolo di Torino (corso Inghilterra, 3); ai suo piedi la città e di fronte lo skyline delle Alpi; fa parte di un sistema gastronomico che comprende anche una Lounge al 37° piano e il Chiccotosto, una caffetteria snack bar al piano terra.
13 anni: tanti ne sono passati dall’edizione zero di Festa a Vico. Anni in cui un semplice ritrovo tra colleghi chef si è trasformato nell’evento gastronomico più importante del Sud Italia. Il tema di quest’anno, dal 29 al 31 maggio a Vico Equense, è infatti Verso Vico!, un sottolineare come tutto torni, anche geograficamente, da dove è partito.
Stasera non si esce, e ci si fa portare tutto a casa: dalla cena stellata fino alla colazione di domattina! Non solo pizza, sushi e cinese. A primavera e tra sbalzi di temperature, solissimo e poi acquazzoni, con la stanchezza stagionale e quella accumulata che fanno capolino, certe sere il divano rappresenta l’opzione migliore.