Forever Capitano Kirk, ovvero da Start Trek al razzo di Jeff Bezos sempre spazio è.

À la guerre comme à la guerre. Ovvero, tutto ciò che fa marketing vale. Per esempio, ospitare il Capitano Kirk al comando mitica Enterprise della serie Star Treck, per fare pubblicità al ‘proprio’ turismo spaziale. Indovinate chi lo ha fatto? Ovvio, Jeff Bezos, strizzando l’occhio al vastissimo popolo di fan di Startrekkers. La notizia ha quasi oscurato (quasi) lo sfottò virale partito su twitter per la forma del razzo New Shepard di Bezos, una foggia che, appunto, fa rima con razzo ma con la consonante iniziale diversa. Oltretutto, non per pensare male, ma l’associazione di idee fra un Kirk prostatico e la forma del vettore spaziale viene quasi spontanea. Comunque. Il capitano, l’attore canadese William Shatner ha ovviamente i suoi anni, 90, ed è l’uomo più anziano andato nello spazio, tuttavia non possiamo dimenticare che fu il baldo pioniere del genere avventure nell’universo. Star Trek iniziò nel 1966 e poi diede il via a una saga di film, libri, modellini eccetera eccetera diventando una serie iconica(io comunque sono una fedelissima di Guerre Stellari, solo prima trilogia sappiatelo). Bisogna dire che Jeff Bezos non sbaglia un colpo: se il suo turismo spaziale diventasse una roba come Amazon, non ce ne sarebbe per nessuno, e c’è da dire dire che ormai basta un attimo. E Richard Branson ed Elon Musk? Mica staranno fermi, anzi. Per fare pubblicità ai propri voli spaziali, magari potrebbero decidere di ospitare a bordo dei rispettivi razzi, che so, Brad Pitt, oppure Lady Gaga, o anche Madonna (che a forza di ritocchi e ritocchini sembra lei stessa un extraterrestre). O Capitan Harlock, anche. Però ragazzi, dopo Capitan Kirk, vuoi mettere Capitan Findus? A caccia di bastoncini. Ai confini dello spazio and beyond.