Shop in the city – marzo 2018

Shop in the city – marzo 2018

Personal shopper

Metti insieme una brava fotografa, una città meravigliosa piena di negozi allettanti, Isabella e Francesca ed ecco il cocktail perfetto per ubriacarsi di shopping…Questo servizio è stato pianificato nei minimi dettagli. Isabella e Francesca hanno immaginato di creare un servizio curioso e intelligente per le persone che hanno delle lievi difficoltà fisiche o problematiche più invalidanti. Francesca la nostra protagonista si occupa di pubbliche relazioni e scrive su riviste blasonate come Gioia ma oggi soprattutto è il volto dell’Associazione #Tuttegiuperterra da lei fondata per aiutare le persone che come lei sono colpite da paraparesi spastica genetica…continua a leggere l’articolo sfogliando la gallery

Message in a bottle

Message in a bottle

Vabbè, disorientata nel tempo e nello spazio, persa nel vuoto pneumatico di questo post elezioni, ho deciso di chiedere la cittadinanza al Regno degli Elfi o al Paese delle Zucchine Bollite. Poi però mi è venuto il dubbio: ne avrò diritto? Sarà meglio dichiararmi subito rifugiata politica? Boh.

Finedininglovers.it – tor.na a torino: la cucina italiana di imma ferraro da nord a sud

Finedininglovers.it – tor.na a torino: la cucina italiana di imma ferraro da nord a sud

Da un’idea dell’imprenditrice Silvia Zanin e della chef Imma Ferraro (che ha lavorato, tra gli altri, al Combal.zero di Davide Scabin), apre a Torino il Tor.Na, il nuovo ristorante che vuole raccontare attraverso i suoi piatti due culture del cibo vicine e lontane: quelle del Nord e del Sud Italia. Il nome di questo nuovo indirizzo è infatti un acronimo che sta per Torino Napoli.

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Una cena da oscar: il menù dell’after party

Una cena da oscar: il menù dell’after party

Oscar, i premi e la cerimonia più attesa dell’anno. Ma qual è stato il menu dell’after party, il Governors Ball? E chi ha mangiato che cosa? Ecco la gallery della cena delle stelle.

Corriere torino – torino e napoli alleate in cucina: arriva «tor.na»

Corriere torino – torino e napoli alleate in cucina: arriva «tor.na»

In via Ormea la rivalità diventa complicità a tavola. Dalle idee di Silvia e Imma nasce il progetto che unisce due grandi culture gastronomiche.

#Tuttegiuperterra: osare per rialzarsi e non essere tappezzeria. Mai

#Tuttegiuperterra: osare per rialzarsi e non essere tappezzeria. Mai

Maggio 2007. “Che strano, queste gambe rigide”, avevo pensato, uscendo da un ristorante a New York. Questo è stato l’esatto momento in cui mi sono accorta che qualcosa non andava, lo ricordo come un flashback molto nitido.

Hub Dot scaldacuore (contro Burian)

Hub Dot scaldacuore (contro Burian)

E’ arrivato Burian, il gelido vento siberiano che ha dato una bella zampata d’inverno a tutti noi che intravedevamo la primavera. Una tragedia: neve, crollo delle temperature, asili e scuole chiusi, partite sospese, piloni delle strade crollati. Soprattutto il centro Italia, già provatissimo dal recente terremoto, non è messo bene. Ma anche al nord fa un freddo cane. Io però devo dire che mi sono scaldata con il calore ricevuto venerdì, all’incontro di Hub Dot a Milano.

TOR.NA: IL NUOVO RISTORANTE DI IMMA FERRARO & SILVIA ZANIN,   UN VIAGGIO FRA I SAPORI E I GUSTI DA TORINO A NAPOLI

TOR.NA: IL NUOVO RISTORANTE DI IMMA FERRARO & SILVIA ZANIN, UN VIAGGIO FRA I SAPORI E I GUSTI DA TORINO A NAPOLI

Un progetto tutto al femminile, che nasce dal talento imprenditoriale di Silvia Zanin e dalla creatività culinaria di Imma Ferraro.

Entrambe provenienti dal mondo della ristorazione (Zanin in particolare dalla gestione del Damè Bistrot, mentre Ferraro, dopo essersi avvicinata alla cucina a quattordici anni, dopo l’esperienza in Rai nel programma ‘La Terra dei Cuochi’ e un’esperienza lavorativa presso lo chef Davide Scabin al Combal.zero, passa al timone della cucina del torinese Scalo Vanchiglia).

Cosa hanno in comune il vecchietto, Carlo Cracco, Rocco Siffredi, Gigi Buffon e Gerry Scotti? La patatina!

Cosa hanno in comune il vecchietto, Carlo Cracco, Rocco Siffredi, Gigi Buffon e Gerry Scotti? La patatina!

La pubblicità che più mi infastidisce (e che infastidisce molti di voi, ho fatto un sondaggio)? Non è quella di Eva Qu, non è quella delle pastiglie per la prostata, non è quella dei Momenti ops. E’ quella delle patatine.

A Torino, Gaudenti 1971 fa il bis e apre in piazza Carlo Felice

A Torino, Gaudenti 1971 fa il bis e apre in piazza Carlo Felice

Dopo il debutto lo scorso luglio in quelli che furono gli storici locali di Peyrano, in Corso Vittorio Emanuele II, Gaudenti 1971 fa il bis e apre in un altro luogo ‘nevralgico’ di Torino: Piazza Carlo Felice.

La formula di Gaudenti 1971, con il suo nuovo format di caffetteria- pasticceria–bakery.

A reggio emilia apre manyi

A reggio emilia apre manyi

APRE IL 27 GENNAIO A REGGIO EMILIA MANYI IL RISTORANTE DOVE LA CUCINA TRADIZIONALE CINESE INCONTRA LE ULTIME TENDENZE DELLA WORLD CUISINE

Dal 27 gennaio a Reggio Emilia apre Manyi nuovo ristorante dove, nel segno dell’asian cuisine, i sapori della tradizione gastronomica cinese cantonese si mixano e si incontrano con le tendenze food dal mondo. Manyi, che in cinese significa ‘trabocca’ è una parola beneaugurante: ed era infatti questo, appunto in italiano, il nome del ristorante aperto nel 1994 negli stessi locali da Lin Huanping che data la grande esperienza, guida ora la cucina di Manyi: al suo fianco, i figli, nel ramo del management e dello sviluppo. Gli interni del locale sono caratterizzati da un restyling completo, con i colori caldi del legno che giocano con il nero dei pannelli, ed elementi rappresentativi della cultura asiatica che si mixano perfettamente con uno stile industriale. Nella sala, elegante e in cui si respira un’atmosfera rilassata, si apre una “finestra” di vetro trasparente che come una cornice porta l’occhio del pubblico sulla grande cucina a vista. 

Il cascinalenuovo spegne 50 candeline

Il cascinalenuovo spegne 50 candeline

IL CASCINALENUOVO SPEGNE 50 CANDELINE 

Walter e Roberto Ferretto tra tradizione del passato e uno sguardo al futuro con il progetto I Tre Chef insieme a Fulvio Siccardi e a Diego Pattarino. Il Cascinalenuovo di Isola D’Asti compie 50 anni. E i fratelli Ferretto, Walter e Roberto, il prossimo 19 marzo spegneranno le cinquanta candeline del locale.

50 anni di continuo successo, parallelo alla crescita di una famiglia con una storia che inizia negli anni Cinquanta, quando i Ferretto già avevano un ristorante nel centro di Asti: l’Antico Paradiso. “Siamo cresciuti – ricorda Walter – in mezzo ai fornelli. Sento ancora il profumo del pollo alla Babi come lo faceva Genio, che lavorava al ristorante, e del minestrone di verdure (piatto tipico astigiano) di mia nonna”. E fu proprio la nonna a spingere Walter a ‘fare altro’, a cominciare dagli studi: non l’alberghiero, ma ragioneria. Invece poi Walter non resiste alla tradizione di famiglia e torna a quello che già era divenuto Il Cascinale: che dal ’68 all’85 è un locale che fa grandi numeri, posizionato proprio sulla Statale per Asti, con tanto di bar e discoteca. Nel 1985 Walter e Roberto trasformano Il Cascinale ne ll Cascinalenuovo. Walter è in cucina, Roberto sommelier e maître di sala. “Sono autodidatta – dice Walter Ferretto – e ho iniziato questo lavoro relativamente tardi, a 25 anni. Decisivi, nella mia carriera e per il mio apprendimento ‘sul campo’, sono stati gli incontri con Angelo Gaja e con Giacomo Bologna, soprattutto con il secondo. Con Bologna ho girato, ho provato, ho assaggiato: lui mi ha mostrato come negli anni 80-90 si stava evolvendo la cucina, a partire dai piatti di Gualtiero Marchesi”.

Epperò, Sanremo…(uomini alfa ne abbiamo? #3)

Epperò, Sanremo…(uomini alfa ne abbiamo? #3)

Sanremo 2018:  ovvero se vi servisse un’ulteriore prova (del nove) dell’esistenza del maschio Alfa (se non ricordate potete leggere QUI  e QUI)

Dove vanno gli chef in vacanza? L’abbiamo chiesto a 8 di loro

Dove vanno gli chef in vacanza? L’abbiamo chiesto a 8 di loro

A parte lo stacanovista Cracco che si è sposato e non ha neppure fatto la luna di miele per questioni di tempo legate all’opening del suo nuovo ristorante in Galleria Vittorio Emanuele a Milano, i cuochi – anche i grandi – fanno vacanze–studio. A tutti piace girare il mondo e intanto fare formazione continua, ovvero provare la cucina dei colleghi così da tornare a casa (e al proprio ristorante) con nuove idee, sapori & saperi. È quanto emerso anche dalla nostra indagine, che è arrivata anche a chef tristellati e australiani. Dove vanno gli chef in vacanza?

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Il Giorno della Marmotta: pre bye bye letargo

Il Giorno della Marmotta: pre bye bye letargo

Oggi, 2 febbraio, è il Giorno della Marmotta, #sapevatelo. Magari ve lo ricordate perchè in testa avete Bill Murray che si sveglia ogni giorno con in sottofondo I got u babe di Cher e Sonny Bono, e vive ogni giorno lo stesso giorno. Naturalmente il  Groundhog Day è una tradizione tutta USA, anzi, arriva precisamente da Punxsutawney, Pennsylvania, e risale al 1887.