Molticereali: la farina che accende di rosso il pane

www.bubblesitalia.com

di Piergiuseppe Bernardi

Nel corso degli ultimi anni le farine sono divenute, non di rado, oggetto di una serie di approfonditi studi volti a migliorarne la qualità sul piano non solo del gusto, ma anche della digeribilità e della corretta alimentazione. La prima ricaduta straordinaria ad essersi registrata è quella che ha coinvolto il pane, trasformatosi gradualmente da prodotto finalizzato semplicemente a saziare in eccellenza invece da gustare e abbinare nelle sue diverse declinazioni a prodotti di qualità di volta in volta diversificati. Senza poi dimenticare i dolci, cui la componente legata alle farine imprime ormai sfumature decisamente caratterizzanti.

«Ci piace il cibo, molto meno il food; ci appassionano le storie vere, poco i canovacci da copertina; amiamo la nostra terra e in essa ci riconosciamo come contadini, mugnai e panificatori»: è alla luce di queste linee guida che a Faule, piccolo centro contadino cuneese quasi al confine con Torino, nasce Viva la Farina. Un progetto legato al mondo delle farine e del pane che, ancorandosi a un rigoroso disciplinare stilato insieme alla facoltà torinese di Agraria, ha preso il via da un gruppo di agricoltori convinti che il futuro non potrà prescindere da coltivazioni sostenibili e non intensive.

LEGGI L’ARTICOLO >>>