Però spiace

Se ci pensi, un pò spiace.

#1 Spiace che un attore, dopo due decadi che recita, stia sempre mezzo nudo nelle serie tv e che, quando ci sono le scene ‘vestite’, le signore si alzino e vadano in bagno a struccarsi/lavarsi i denti o a finire di fare i piatti (si certo, trattasi di Gabriel Garko, who else?). Questo è, cosa vuoi fare. Però spiace per lui.

#2 Spiace che, dopo i 40° di marzo, la temperatura sia scesa a 10°e che anche quest’anno sia iniziata la stagione delle piogge. Dei monsoni, proprio. Come tutti gli anni giusto in tempo quando spengono i termosifoni: così i panni non asciugano più e fra l’altro avevi appena fatto il cambio dell’armadio, risultato non hai più nulla da mettere. Le giornate grigie e piovose saranno intervallate da sprazzi selvaggi di sole,  e si andrà avanti così fino a metà giugno: consiglio spassionato, quindi, di uscire di casa ogni giorno con l’Autan in borsa, perchè il binomio umidità + sole produce l’habitat ideale delle zanzare, che vi mozzicheranno fin sotto il trench.

#3 Spiace se non hai ricevuto manco un invito per uno dei diecimila eventi off della Milano Design Week. Di solito trattasi  di aperitivi per inaugurare la qualunque, dalla scrivania alla ciabatta (però di design). Poi, a fine serata, ci si avvia, un pò brilli, verso via Tortona e si caracolla fino al Super Studio Più. Comunque, se davvero non ne sapete niente, siete povery.

#4 Spiace che in diretta tv o ci si addormenti o ci si meni: vedi pochi giorni fa Sgarbi su Rete4 (e il conduttore, spaventato :”Fatemi vedere se è ancora vivo”), o ieri su Canale 5 a Domenica Live (rissa appunto in diretta tra l’avvocato di Ilona Staller/ Cicciolina e il giornalista Filippo Facci, sfottuto per la sua fantozziana giacca a quadretti).

#5 Infine, ieri Alex Zanardi ha vinto la sesta Maratona di Roma. You rock Alex! E non ci spiace affatto.

 

 

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