Oggi è la giornata mondiale del caffè. La farò breve, anzi ristretta. Non so voi, ma io senza caffè non potrei sopravvivere. Scandisce le giornate, come un orologio: al mattino, l’espresso al bar è la spinta finale ad affrontare il lavoro. E’ come il via! dopo il pronti, attenti. (Sia che si entri in ufficio, sia che si siano appena portati i figli a scuola e ci aspettino le solite 10 mila commissioni).