Primizie di stagione

E lasciatemela dire questa frase vintage, anzi forse un po’ da anziani, un po’ un tormentone demodè.

Ma vera!!!! Sì, perché, mentre magari al meridione c’è un tempo da cani, qui al nord a marzo scatta puntualmente l’escursione termica, e da un giorno all’altro la temperatura si alza di circa 15 gradi. Così. Succede che una mattina ti alzi, tiri su le persiane e il sole ti dardeggia negli occhi, dando non poco fastidio al tuo umore  che  invece è di 50 sfumature di grigio tendente al nero.

 

Ogni anno  a marzo +succede la primavera all’improvviso, a cui tu rispondi impreparatissimo. Perché non sei mentalmente pronto/a, e a fare il cambio del guardaroba non hai di certo ancora pensato. Così ti aggiri per le vetrine del centro arracando quasi sudando nel tuo piumino nero, mentre le vetrine sono un trionfo  di colorini pastello, di rosa cipria, di fantasie floreali e  di righine.  E tu senti, inesorabilmente, che è arrivato il momento di comprarsi qualcosa di nuovo: una maglietta, un paio di scarpe o un paio di mutande (a fiori). Qualsiasi cosa, purché di stagione.

Poi, vogliamo parlare della debolezza da ‘cambio di stagione’? Probabilmente è solo l’effetto delle giornate che si allungano, e quindi si hanno è più cose, stancandoci maggiormente. Ma intanto, giù di brutto di integratori. Moltivitaminici, alla papaya e anche gomme masticabili: l’importante è che facciano bella mostra di sé in borsa o sulla scrivania in ufficio  e soprattutto che svolgano il loro doveroso ruolo di placebo.

Comunque tranquilli, prima della bella stagione, quella vera, c’è ancora tempo. in aprile, quando spegneranno i riscaldamenti, inizierà la stagione delle piogge, e fino a metà giugno se stenderete un paio di calzini non asciugherà mai più. Da giù amici e parenti telefoneranno dalla spiaggia con un mare e un cielo sempe più blu, mentre voi starete smadonnando armeggiando con le chiavi di casa e l’ombrello che puzzerà di cane bagnato.

Appunto: non esistono più le mezze stagioni.

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